Francesco Postorivo
Francesco Postorivo

Francesco Postorivo,

violino

Brillantemente diplomatosi in violino presso il Conservatorio ‘G. F. Ghedini’ di Cuneo sotto la guida del M° Guido Rimonda, ha conseguito la Laurea Biennale di secondo livello in Violino – Indirizzo interpretativo – presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali ‘F. Vittadini’ di Pavia, ottenendo il massimo dei voti e la lode.

 

È concertino dei primi violini dell’Orchestra Camerata Ducale di Torino, da anni impegnata nella riscoperta e rivalutazione dell’opera del violinista e compositore piemontese Giovanni Battista Viotti attraverso concerti in Italia e all’estero (tra i quali: 4 tournèe in Florida U.S.A. , concerti a Chicago, a Parigi, in Bahrain e a Tokyo per il Tokyo Jazz Festival 2011), ai quali

si affianca un articolato progetto di incisioni discografiche per la casa di produzione Decca.

 

Ha collaborato con artisti di fama internazionale quali:

i violinisti Uto UghiSalvatore Accardo, Shlomo Mintz, Ruggiero Ricci, Igor Oistrakh, Vladimir Spivakov, Augustin Dumay, Giuliano Carmignola, Isabelle Faust, Viktoria Mullova, Gilles Apap e Marco Rizzi, i pianisti Louis Lortie, Alexander Lonquich, Angela Hewitt, Ramin Bahrami, Anna Kravtchenko, Bruno Canino, Pietro De Maria, Andrea Lucchesini, Maurizio Baglini, Sa Chen, Enrico Pace, Andrea Bacchetti, Roberto Plano e Natalia Zertsalova, i violisti Danilo Rossi e Maxim Rysanov, i violoncellisti Misha Maisky, Enrico Dindo, Jian Wang ed Enrico Bronzi, il contrabbassista Giuseppe Ettorre, il fisarmonicista Richard Galliano, il mandolinista Avi Avital, il cornista Radovan Vlatkovic, il duo Igudesman and Joo, la Banda Osiris, il chitarrista Emanuele Segre, il flautista Maxence Larrieu, i soprani Katia Ricciarelli, Luciana Serra, Cecilia Gasdia e Daniela Dessì, il gruppo vocale Cantabile London Quartet.

 

 

È docente di violino presso il Civico Liceo Musicale ‘R. Malipiero’ di Varese, la Scuola Civica di Musica di Besozzo (VA) e il Civico Istituto Musicale ‘Claudio Monteverdi’ di Induno Olona (VA). 

 

Suona un violino Andrea Castagneri del 1749.